Fondo Nuove Competenze 2021: come funziona

fondo nuove competenze: come funziona e come aderire

Fondo Nuove Competenze: perché aderire

Al fine di contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid-19, l’Articolo 88 del Decreto Rilancio ha disposto l’istituzione presso l’Anpal del Fondo Nuove Competenze il cui obiettivo è innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Obiettivi del Fondo Nuove Competenze

  • Riduzione dell’orario lavorativo
  • Maggiore formazione dei lavoratori

Fondo Nuove Competenze: a chi è rivolto

  • A datori di lavoro privati che – ai sensi dell’art.88, comma I del D.L. n.34/2020 – abbiano stipulato entro il 30 Giugno 2021 accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, stabilendo che parte dell’orario sarà destinato al completamento di un percorso formativo che consentirà l’acquisizione, da parte del lavoratore, di nuove competenze.
  • Ai lavoratori dipendenti occupati nelle imprese ammesse a beneficiare dei contributi finanziari del Fondo Nuove Competenze o in somministrazione, per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, previsti dall’accordo collettivo.

Perché aderire al Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze consente agli imprenditori di rimodulare l’orario lavorativo dei dipendenti, senza diminuir loro lo stipendio, destinando parte di questo tempo a percorsi formativi e di riqualificazione senza costi per l’azienda.

Vantaggi del Fondo Nuove Competenze

✔L’impresa risparmia sugli stipendi per le ore di formazione

✔Le ore non lavorate sono coperte dal Fondo

✔La retribuzione dei lavoratori non subisce alcuna decurtazione

Gli accordi collettivi del Fondo Nuove Competenze

➡Devono prevedere progetti formativi

➡Devono stabilire il quantitativo di ore da destinare ai percorsi formativi

➡Devono stabilire il numero dei lavoratori coinvolti nel progetto

➡Devono dimostrare il possesso di requisiti tecnici, fisici e professionali se la formazione è erogata in proprio

➡Devono essere sottoscritti entro Giugno 2021

Caratteristiche dei progetti formativi per l’adesione al Fondo Nuove Competenze

✔Devono avere come obiettivo l’innalzamento dei livelli delle competenze;

✔Devono evidenziare le modalità di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore;

✔Devono esprimere le modalità di personalizzazione dei percorsi di apprendimento,

✔Devono esporre le modalità di attestazione delle capacità acquisite;

✔Devono evidenziare le modalità di svolgimento del percorso di apprendimento e la sua durata.

Chi eroga i percorsi formativi

  • Enti accreditati a livello nazionale e regionale
  • Altri soggetti che, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, erogano percorsi formativi
  • L’impresa che ha presentato la domanda di contributo qualora sia previsto dall’accordo collettivo e in possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali.

Termini di accesso al Fondo Nuove Competenze

A partire dal 4 Novembre 2020 i datori di lavoro che hanno stipulato l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro possono presentare l’istanza di contributo presso l’ANPAL.

🔗 Alla domanda è necessario allegare:

  • Accordo collettivo
  • Progetto per lo sviluppo delle competenze
  • Elenco dei lavoratori coinvolti

Come funziona il Fondo Nuove Competenze

Le piccole e grandi imprese che intendono accedere al Fondo Nuove Competenze, dovranno innanzitutto raggiungere un accordo con i sindacati sul progetto formativo e successivamente presentare l’istanza ad ANPAL
(l’Agenzia nazionale per le politiche attive) che si occupa di gestire il Fondo.

Se l’istanza è accolta, l’impresa può destinare i propri dipendenti a percorsi formativi: massimo 250 ore per ogni lavoratore da utilizzare in 90 giorni o 120 giorni nel caso siano coinvolti i Fondi interprofessionali.

La formazione dei dipendenti può essere erogata:
  • internamente dalla stessa azienda richiedente;
  • dalle università statali e non;
  • dagli enti di ricerca;
  • dai Fondi interprofessionali (in questo caso l’azienda copre il 70-80% dei costi).

Fondo Nuove Competenze e cassa integrazione: cosa c’è da sapere

Il lavoratore inserito nel percorso di acquisizione di nuovi o maggiori competenze, non può essere destinatario di trattamenti di sostegno al reddito e all’occupazione che prevedano la riduzione dell’orario di lavoro.

Questo perché per accedere alla formazione c’è bisogno della presenza del lavoratore, sia che i corsi siano erogati in presenza sul luogo di lavoro che tramite piattaforma a distanza.

Il Fondo Nuove Competenze rimborsa i costi sostenuti dall’azienda, comprensivi dei contributi previdenziali e assistenziali, in relazione alle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori.

Come possiamo aiutarti?

Curare la parte amministrativa e burocratica facendo risparmiare alle aziende tempo e risorse;

Progettare il percorso formativo perché sia coerente con i termini richiesti;

Stesura e presentazione dell’istanza curata formalmente ed essenzialmente in ogni sua parte;

Formazione dei lavoratori in ogni settore e materia.

➡Scrivi a commerciale@formretail.it per maggiori informazioni o chiama al numero 📱081 247 46 11.

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